The CD is an emotional voyage, and cleverly showcases all the different guitar techniques that the new era of guitar has spawned. ‘Canne al Vento’ (Reeds in the Wind) capitalizes on two-handed tapping techniques. ’Last Summer’ uses a hint of delay to create surprising meters. ‘La Deriva’ (The Drift) takes you on a musical raft ride while floating on waves of harmonics, string muting and slapping. The soundboard of the guitar is transformed into a percussion instrument on ’Sul Sentiero’ (On the Path), and Marea (Tide) evokes a tropical island ambiance.
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un omaggio alla chitarra acustica “contemporanea”, così come oggi viene definita, ovvero lo strumento suonato in tutte le sue parti con tecniche tradizionali e avanzate, a volte coadiuvato dall’uso dell’elettronica. Sebbene incentrato sulla composizione per chitarra acustica, sulle idee musicali evocate dallo stare “attorno al fuoco”, il disco rappresenta anche un’ulteriore conferma dell’utilizzo ormai consolidato delle nuove tecniche strumentali: ne è un esempio l’uso assoluto del tapping a due mani sul quale si sviluppa Canne al vento, dove sia il contesto melodico che la ritmica percussiva sono totalmente affidati a questa tecnica. In Last summer, altro pezzo interamente in tapping, l’utilizzo del delay è elemento portante teso ad enfatizzare l’andamento metrico. Ne La deriva la ricerca di un ritardo e di una sospensione musicale passano attraverso l’uso di armonici, muting e slapping. Anche la cassa armonica della chitarra, sfruttata in maniera percussiva, accompagna brani come Sul sentiero e Marea, esaltandone l’atmosfera evocativa ora incalzante, ora rarefatta.